Giornate FAI di primavera, 25-26 marzo 2017

Posted on Mar 23, 2017

Le Giornate FAI di primavera compiono venticinque anni. Era il 1993 quando per la prima volta vennero aperti una cinquantina di siti, per lo più sconosciuti al grande pubblico. Per celebrare il prestigioso compleanno il Fondo per l’Ambiente Italiano offre a tutti, nel prossimo fine settimana, la possibilità di visitare 1000 luoghi interessanti.

Il successo di queste iniziative, cresciuto di anno in anno, è dovuto all’idea di associare la scoperta alla partecipazione, la libertà di conoscere bellezze normalmente non fruibili. Per l’occasione è stato inoltre rilanciato con forza il progetto “Casa Italia” il cui obiettivo è l’impegno alla salvaguardia del paesaggio e della periferia urbana intesa non in rapporto alla distanza dal centro: quel “rammendo delle periferie” a cui sta lavorando ormai da tempo l’architetto Renzo Piano (il tema della riqualificazione delle periferie è stato ampiamente trattato anche sulla rivista Arredo&Città n. 2, 2016 http://www.arredoecitta.it/upl/numeri/cv278/?NomeFile=cv278&TipoDocumento=1&L=IT#).

Altro focus della XXV edizione è l’attenzione particolare rivolta ai piccoli borghi in modo da “allentare la pressione” sulle grandi città d’arte e, soprattutto, ai luoghi colpiti dal recente terremoto.

Quanto ai numeri si potranno ammirare 280 luoghi di culto, 260 palazzi e ville, 90 piccoli musei, archivi e biblioteche, 70 castelli, 51 borghi.  Località sparse da Nord a Sud, senza trascurare lo straordinario patrimonio insulare, come ad esempio la “Tonnara del Secco” a San Vito Lo Capo (Trapani) entrata in funzione con un permesso di Ferdinando di Borbone del 1412 e recentemente utilizzata come set per film tra cui la serie tv del “Commissario Montalbano”.

Anche il comune di Longiano (FC) aderisce alle Giornate Fai di Primavera dedicate quest’anno, così come in tutto il comprensorio cesenate, al tema della seconda guerra mondiale. In particolare i luoghi scelti sono la Biblioteca storica “Lelio Pasolini” e il Rifugio Bellico. Istituita nel 1647 la Biblioteca, solitamente chiusa al pubblico, custodisce più di 10.000 volumi, tra cui le preziose Cinquecentine e gli Statuti quattrocenteschi del Comune. Il Rifugio Bellico, scavato dai longianesi dalla primavera al settembre 1944, venne utilizzato come riparo dai bombardamenti degli Alleati all’avvicinarsi del fronte, e poteva contenere sino a 2000 persone. All’interno sono custoditi reperti bellici ritrovati in zona.

Per l’occasione è stata realizzata una mappa del centro storico di Longiano  in cui  sono segnalati tutti i musei della città aperti il 25 e 26 marzo dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00: tra questi anche il Museo Italiano della Ghisa, collocato nella chiesetta di Santa Maria delle Lacrime, pronto ad accogliere tutti coloro che vorranno approfondire il tema dell’arredo urbano ottocentesco e dell’arte industriale.

Info: Ufficio Turistico di Longiano tel. 0547 665484; Ufficio Cultura tel. 0547 666458

http://www.comune.longiano.fc.it/home/-/asset_publisher/AjdlcCE9ehb8/content/giornate-fai-di-primavera

Longiano, Museo Italiano della Ghisa, dettaglio di due candelabri ottocenteschi per l'illuminazione pubblica

Longiano, Museo Italiano della Ghisa, dettaglio di due candelabri ottocenteschi per l’illuminazione pubblica

 

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