Vienna-Istanbul-MIG: ghisa senza confini

Posted on Lug 30, 2014

Lo sapevate che la chiesa di Santo Stefano dei Bulgari a Istanbul è costruita interamente in ghisa e acciaio? Eretta sulle rive del Corno d’Oro si compone di parti prefabbricate in metallo per un peso complessivo di 500 tonnellate, fuse a Vienna tra il 1893 e il 1896 e trasportate su nave a Istanbul attraverso il Danubio e il Mar Nero. L’edificio rappresenta una delle pochissime tipologie di chiese in metallo ancora esistenti al mondo e che trovano nell’ingegnere francese Gustave Eiffel il loro principale creatore.

 

Istanbul, chiesa di Santo Stefano dei Bulgari
Istanbul, chiesa di Santo Stefano dei Bulgari
Istanbul, chiesa di Santo Stefano dei Bulgari, dettaglio della fiancata
Istanbul, chiesa di Santo Stefano dei Bulgari, dettaglio della fiancata
Istanbul, chiesa di Santo Stefano dei Bulgari, dettaglio con iscrizione della fonderia produttrice
Istanbul, chiesa di Santo Stefano dei Bulgari, dettaglio con iscrizione della fonderia produttrice

Un’ulteriore notizia nella notizia è la scoperta che la chiesa di Santo Stefano ci riporta incredibilmente a un pezzo della nostra collezione: la ditta austriaca R. PH. Waagner , autrice delle fusioni, ha firmato infatti anche un elegante lampione a gas esposto al MIG impreziosito da un curioso stemma al di sopra della base che rimanda alla città di Arco (TN) da cui proviene.

Il palo di Arco esposto al MIG
Il palo di Arco esposto al MIG

 

 

Lampione di Arco, dettaglio dello stemma di base

Lampione di Arco, dettaglio dello stemma
Lampione di Arco, dettaglio dello stemma

 

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.