Un’indagine Doxa ha rilevato che dagli anni ’80 del secolo scorso ad oggi oltre 20 milioni di famiglie italiane hanno partecipato alla raccolta punti legata a prodotti alimentari. In realtà questo fenomeno, che accomuna tutto il mondo, è molto più antico e risale alla seconda metà dell’Ottocento quando il barone Justus von Liebig, per promuovere e far conoscere il suo estratto di carne, prodotto davvero innovativo e rivoluzionario per l’epoca[1], inizia a regalare ai clienti bellissime figurine colorate.
La “moda” delle figurine come strumento pubblicitario era nata a Parigi con l’Esposizione Universale del 1867, ma quelle messe in circolazione da Liebig rappresentano certamente un fenomeno unico nella storia della pubblicità e del collezionismo, che, con il passare del tempo, è diventato un vero e proprio fenomeno culturale.
Pubblicate per un secolo intero, dal 1872 fino al 1975, con una tiratura complessiva di 1871 serie – ciascuna composta da 6 figurine – erano stampate in cromolitografia e si distinguevano per la qualità delle illustrazioni, spesso opera di artisti, e per le descrizioni dettagliate sul retro.
Fino al 1930 il vasetto dell’estratto è sempre presente in basso a destra sull’immagine e ogni serie è dedicata a un tema specifico che comprende un po’ tutti gli ambiti, dalla storia alla natura, dalla scienza agli animali.

All’ambito scientifico appartengono anche le quattro serie complete (per un totale di 24 pezzi) conservate nell’archivio della Fondazione Neri. I temi riguardano alcuni dei principali argomenti che sono oggetto di studio e di indagine da parte della Fondazione stessa.
Con l’ausilio di suggestive scene
illustrate e di un breve ma dettagliato testo sul retro, esse trattano la storia
dell’illuminazione attraverso i secoli, il gas illuminante,
la nascita e la diffusione dell’elettricità, il lavoro di fonderia.



[1] Nel corso dell’800 il chimico tedesco Liebig inventò un sistema per conservare la carne, riducendone le dimensioni, ma riuscendo però, allo stesso tempo, a mantenerla fortemente nutriente: nasceva in questo modo l’estratto di carne Liebig. L’invenzione non passò inosservata a una società inglese proprietaria di estesi allevamenti bovini in Sud America che intuendone l’importanza economica, e oltre tutto anche la maggiore facilità di trasporto verso l’Europa, ne avviò la produzione su scala mondiale