Rimini 1802 – Si inaugura l’illuminazione pubblica, ma…

Posted on Lug 16, 2018

Un secolo prima della sua consacrazione a località balneare di villeggiatura, una delle più rinomate d’Europa, Rimini appariva ancora come un piccolo centro in cui regnava una profonda miseria; la fame, cattiva consigliera, era causa di numerosi furti e rapine, soprattutto di notte.

La grave situazione costrinse il governo della città a correre ai ripari e una delle prime riforme fu la decisione di realizzare un vero e proprio impianto d’illuminazione pubblica notturna: questo avveniva, come ricorda lo storico locale Carlo Tonini, all’inizio del 1802! Già alla fine di gennaio la popolazione fu messa al corrente dell’iniziativa e i lavori si protrassero per un anno intero fino alla fatidica sera dell’11 dicembre quando 70 fanali, funzionati ad olio e collocati nelle principali strade e piazze cittadine, erano pronti a “illuminare la città”.

Grande la soddisfazione dei riminesi, finalmente non più costretti a uscire di casa col buio portandosi appresso fari e lanterne per diradare le tenebre e premunirsi da pericolosi incontri. Purtroppo la felicità durò poco…  Scrive Tonini:

…Se non che in quella stessa notte si scatenò tale un turbine, seguito poi da rovesci di piogge e da inondazioni terribili, che conquassò tutti i lampioni, rovinò camini, scoprì tetti, atterrò muraglie, diradicò robustissime querce, disperse paglie e fieni con danni incalcolabili: ben doloroso compimento dell’anno 1802!

Un documento da noi conservato in archivio ci dice che i pali furono ripristinati nel giro di pochi giorni. Dunque, la sicurezza dei riminesi fu garantita, alla faccia dei furfanti che credevano di averla fatta franca ancora una volta.

Rimini, mensola in ghisa a sostegno di un fanale a gas nell'area del Tempio Malatestiano. L'illuminazione a gas è successiva a quella ad olio inaugurata nel 1802 e risale alla seconda metà del XIX secolo.

Rimini, mensola in ghisa a sostegno di un fanale a gas nell’area del Tempio Malatestiano. L’illuminazione a gas è successiva a quella ad olio inaugurata nel 1802 e risale alla seconda metà del XIX secolo.

Rimini, piazza Giulio Cesare, oggi Tre Martiri, illuminata mediante pali in ghisa, fine 1800

Rimini, piazza Giulio Cesare, oggi Tre Martiri, illuminata mediante pali in ghisa, fine 1800

Uno dei paletti riminesi di Piazza Tre Martiri esposto al MIG

Uno dei paletti riminesi di Piazza Tre Martiri esposto al MIG

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